Sono oltre 1000 gli espositori pronti a capitalizzare l’opportunità di un contatto ancora più immediato e altrettanto efficace con buyer e visitatori attraverso la nuova piattaforma online.
1.062 e ancora in crescita. A circa due settimane dalla prima Bit Digital Edition, che si terrà online dal 9 all’11 maggio per gli operatori e dal 12 al 14 per il pubblico dei viaggiatori, sono sempre di più gli attori della filiera che stanno dando fiducia al grande investimento – non solo finanziario, ma anche di impegno e passione – che sta facendo Fiera Milano per supportare il rilancio del turismo anche attraverso una concreta trasformazione digitale del settore.
Perché Bit Digital Edition è molto di più che un’evoluzione hi-tech di Bit. Capitalizzando tutta la carica innovativa di Fiera Milano Platform, l’ecosistema di servizi digitali messo a punto da Fiera Milano, Bit Digital Edition rappresenta una nuova, efficace “macchina” che mette a disposizione dell’operatore e del pubblico dei viaggiatori un portale denso di destinazioni, vettori, ricettività e proposte diversificate. Gli espositori possono mettere in evidenza la propria offerta con modalità coinvolgenti e interattive – come i video brevi – fare networking con i buyer italiani ed esteri e dialogare con i viaggiatori. A loro volta, i buyer possono individuare ed entrare in contatto in modo ancora più semplice ed efficace con i seller con un’offerta che risponde alle loro esigenze, mentre i viaggiatori avranno la possibilità di andare alla scoperta di nuove destinazioni, esperienze, soluzioni di ospitalità e di trasporto con un’ampiezza e un’efficacia senza confronti.
“Credo che, nello scenario post-pandemia,- spiega Roberto Pagliara, Presidente di Nicolaus e Valtur- il viaggio continuerà ad assumere la natura di bene primario nel paniere di acquisto dei consumatori. Quello che, con tutta probabilità, sarà differente riguarderà alcune modalità di approccio al viaggio. La sicurezza, da ancillary di viaggio a fattore di scelta. Per il viaggiatore, ora, la sicurezza del proprio viaggio e la flessibilità e garanzia a fronte di imprevisti hanno assunto un ruolo talmente importante da diventare prerequisito di base. La consapevolezza nella scelta di viaggiare, nonché della tipologia e destinazione del viaggio. e il ruolo dell’intermediazione turistica. La pandemia ha contribuito, ove necessario, a definire meglio l’importanza di un know how specifico e di una professionalità e esperienza nell’organizzazione del viaggio, nella conoscenza della destinazione e nelle attività di customer care.”“Credo che, nello scenario post-pandemia,- spiega Roberto Pagliara, Presidente di Nicolaus e Valtur- il viaggio continuerà ad assumere la natura di bene primario nel paniere di acquisto dei consumatori. Quello che, con tutta probabilità, sarà differente riguarderà alcune modalità di approccio al viaggio. La sicurezza, da ancillary di viaggio a fattore di scelta. Per il viaggiatore, ora, la sicurezza del proprio viaggio e la flessibilità e garanzia a fronte di imprevisti hanno assunto un ruolo talmente importante da diventare prerequisito di base. La consapevolezza nella scelta di viaggiare, nonché della tipologia e destinazione del viaggio. e il ruolo dell’intermediazione turistica. La pandemia ha contribuito, ove necessario, a definire meglio l’importanza di un know how specifico e di una professionalità e esperienza nell’organizzazione del viaggio, nella conoscenza della destinazione e nelle attività di customer care.”