Toscana, la culla della storia italiana guarda a un futuro di sostenibilità
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Toscana, la culla della storia italiana guarda a un futuro di sostenibilità

La Regione è pronta a tornare ad accogliere i turisti italiani e internazionali con iniziative slow e puntando sulla grande tradizione enogastronomica locale.

Photo by Elena Rota

 

 

Dici “Toscana” e pensi a un paesaggio unico al mondo, a cultura ed arte senza confronti, a un’impareggiabile tradizione enogastronomica che fa il paio con uno storico senso dell’accoglienza. La Regione ha tutti i numeri per ripartire nel 2022, come conferma il Direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi.

 

“Tra le tante cose che la Toscana può mettere in campo per confermare la naturale attenzione all’ambiente riteniamo che il progetto ‘Vetrina Toscana’, dedicato al turismo enogastronomico, sia una reale e concreta risposta al tema della sostenibilità, perché tutte le imprese aderenti si impegnano ad usare prevalentemente prodotti del territorio e stagionali, ponendo al centro la tradizione culinaria regionale. Un modo di regalare ai nostri visitatori una cucina sana e consapevole”.

 

“I temi del turismo lento e dei cammini sono di stringente attualità”, prosegue Tapinassi, “e per questo il prodotto turistico toscano e la mobilità sostenibile sono un binomio imprescindibile che ci permette di rinnovare il legame con la natura, la storia e le tradizioni. L’impegno è infatti quello di strutturare itinerari rispettosi dell’ambiente attraverso viaggi slow, allo scopo di potenziare l’offerta turistica regionale verso un turismo più consapevole e attento. Salvaguardia dell’ambiente, delle tradizioni e delle identità territoriali devono andare di pari passo con iniziative finalizzate a garantire la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle destinazioni”.

 

Tutti gli indicatori ci confermano un grande interesse per la Toscana, sia dei mercati interni che dei principali paesi europei. “Possiamo rilevare una crescita da parte degli americani e i primi cenni di ripresa anche da parte dei mercati orientali. Pur non avendo raggiunto i numeri pre-Covid il 2021, a causa del lungo lockdown del primo semestre, è stato migliore del 2020, in particolare per la costa e la campagna. Complessa ancora la ripartenza delle città d'arte, che hanno maggiormente sofferto della riduzione dei flussi stranieri”, conclude il Direttore”.

 

Anche con la Toscana l’appuntamento è a BIT 2022, a fieramilanocity da domenica 10 a martedì 12 aprile 2022.