Le declinazioni del turismo responsabile nel mondo sono tante e molto diverse. Dalle più vicine alle più lontane, dalle più impegnative alle più rilassanti, possono soddisfare la domanda di viaggi di tutti.
Viaggiare “lento” non solo per essere più sostenibili, ma anche per riconnettersi con la natura e per entrare in sintonia con le comunità locali nel massino rispetto della storia e dei costumi. Questo il trend nei viaggi internazionali che si delinea a BIT 2023, all’Allianz MiCo di Milano da domenica 12 a martedì 14 febbraio prossimi.
Ad esempio in Giordania, appena nominata tra le destinazioni Best in Travel 2023 da parte di Lonely Planet, alla natura e ai paesaggi mozzafiato ai aggiungono storia e cultura. In particolare, il Jordan Tourism Board ha appena lanciato il nuovo sito dei musei. Tra i vari musei presentati sul nuovo sito, oltre ai noti Museo di Petra, i musei Archeologici, del Folklore e della Giordania di Amman, ci sono delle vere e proprie chicche in aree archeologiche, come Umm al Jimal, Umm Qays, Feynan e Ajloun, o in città come Salt (patrimonio UNESCO), Irbid, Madaba, Ma’an e Karak. Il sito include anche tour virtuali per 18 musei e la vasta collezione di antichità ritrovate nel Paese. Anche le confinanti Palestina e Israele sono destinazioni che coniugano cultura, storia, spiritualità ed esperienze autentiche da vivere.
Nel lungo raggio, in Thailandia il turismo slow vuole andare oltre la sostenibilità per diventare un’autentica esperienza immersiva, come conferma Sandro Botticelli, responsabile per l’Italia dell’Ente del Turismo: “A Phuket, per esempio, i turisti in vacanza possono sperimentare in prima persona cosa sia il turismo biologico visitando Ban Suan Phak Kut Thong, situato a 30 minuti dalla spiaggia di Patong. Qui in questa fattoria di ortaggi biologici, i visitatori possono conoscere il processo di passaggio dall’agricoltura chimica a quella biologica e raccogliere i propri prodotti dalla fattoria per cucinare”.
Avventure per tutti i gusti e… le distanza
A chi invece trova che sostenibilità faccia rima con avventura, il parterre di BIT 2023 propone anche destinazioni meno note ma affascinanti come la Namibia, con il deserto del Kalahari ma anche con i paesaggi mozzafiato della costa atlantica. E tutto da scoprire il Nicaragua con le sue foreste pluviali che, da sole, ospitano il 7% della biodiversità mondiale. Rilanciato dagli appassionati di alpinismo italiani grazie al successo del film (e del romanzo) Le Otto Montagne, il Nepal rimane una destinazione capace di combinare in modo unico l’accoglienza turistica con l’autenticità delle tradizioni, sullo sfondo delle vette himalayane.
Per chi cerca sentieri poco battuti, ma un po’ meno lontani da casa, i must di quest’anno sono le escursioni alle antiche chiese arroccate sui monti del Caucaso in Georgia, il melting pot culturale e religioso, ricco di storia, di Sarajevo, o il mondo sospeso tra castelli, leggende e natura semi selvaggia tra Carpazi e Danubio in Romania e Moldavia.
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