Tra le regioni in rapida crescita e trendsetter di nuovi stili di viaggio, la Basilicata, i cui numeri in crescita hanno tanto da insegnare, in termini di progetti innovativi e promozione del territorio. Ne abbiamo parlato con l’Agenzia di Promozione Territoriale della regione.
I lavori per BIT 2024 proseguono con fermento, con nuove adesioni sia italiane che internazionali. La risposta estera risulta infatti solida, con grandi ritorni come Giappone, Città di Tokyo, Cina, e rinnovate conferme, quali Barbados, Cuba, Giordania, Israele, Tunisia; ma anche l’Italia appare come sempre ben rappresentata, da nord a sud, con diverse regioni già a bordo, da nord a sud.
La Basilicata è una di quelle regioni che ha molto da raccontare. E da insegnare. Con i suoi paesaggi montuosi mozzafiato, i siti storici e culturali come Matera, fino ad un'offerta gastronomica ricca di specialità locali autentiche, ha visto crescere molto i suoi flussi incoming negli ultimi anni, soprattutto internazionali diventando una delle destinazioni italiane più richieste.
Ed è proprio grazie alla presenza straniera che, secondo i dati rilevati dal sistema statistico di APT Basilicata, il primo semestre del 2023 ha incassato risultati decisamente positivi. Tra i mesi di gennaio e giugno, infatti, sono stati registrati un aumento del 25% di arrivi e del 22% di presenze rispetto al medesimo periodo del 2022, insieme ad un incremento di arrivi stranieri del 52%, con un corrispettivo +44% di presenze. Complice una politica turistica regionale proattiva, questi numeri sono nettamente superiori anche rispetto al 2019: con una crescita del 35% di viaggiatori stranieri e +23% di presenze in generale. Insomma, ciascuna delle aree della regione ha riscontrato un aumento percentuale di almeno due cifre.
“Se l’incremento di turisti nazionali può essere dovuto in parte all’appeal della regione con l’inflazione più bassa d’Italia – ha dichiarato Antonio Nicoletti, direttore APT – il dato sui mercati stranieri è il risultato di attività costanti svolte anche durante il periodo Covid, e mirate ad aprire nuove opportunità per il nostro sistema di offerta, che non è solo mare, con la quasi totalità delle coste bandiera blu, ma anche ambiente incontaminato, borghi, enogastronomia, cultura e adrenalina, in un mix originale da scoprire con lentezza”.
“Questo è a dimostrazione - ha proseguito Nicoletti - di quanto sia importante rivolgersi a target diversificati, oltre che a quello domestico. È proprio questo l’aspetto più importante di questi sei mesi: mai tanti stranieri ospiti delle nostre strutture, e distribuiti in tutta la regione e non solo nelle aree più note. Contribuisce senz’altro la qualità della nostra offerta, con la visibilità conferita dai risultati delle nostre città e dei nostri borghi”.
I numeri positivi del primo semestre del 2023 sono sicuramente i risultati di una fitta campagna di progetti e programmi volti a valorizzare il territorio e portati avanti dalla regione oramai da tempo. Non da ultimo, il bando lanciato questa estate dall’APT Basilicata per aderire al cosiddetto “Turismo delle Passioni”.
In questo progetto, per ora in forma sperimentale, sono state individuate cinque aree tematiche: Fiabe e magia, per tutte le attività che detengono un legame identitario e antropologico con la Basilicata; Musica e paesaggio, a rappresentante un rapporto virtuoso con il territorio; Vela e attività del mare, per includere attività sportive e marittime; Erbe spontanee e fiori, ovvero l’insieme dei paesaggi naturalistici che caratterizzano la regione; e infine, l’Astronomia, area portavoce dei i centri di ricerca spaziali presenti in Basilicata.
La partecipazione della Basilicata a BIT è una testimonianza tangibile del suo impegno costante nel promuovere su un piano nazionale e internazionale ma dimostrano l'effetto positivo delle iniziative innovative, nel catturare l'interesse di visitatori provenienti da tutto il mondo sfruttando appieno cultura locale, bellezze naturali e autenticità.