L’Emilia-Romagna sarà presente in Bit 24 forte di una ricca proposta enogastronomica, sportiva e MICE. Con la prospettiva di una sempre maggiore internazionalizzazione, la regione punta verso innovazione, accessibilità e sostenibilità.

Come spiega Emanuele Burioni, direttore di Apt Servizi Emilia-Romagna, ente di promozione turistica regionale: “La Food Valley, con 44 prodotti Dop e Igp (primato europeo) e la Motor Valley con i suoi brand da sogno, i musei e gli eventi nei quattro autodromi regionali sono due asset strategici e senza concorrenza, capaci di attrarre oltre 2 milioni di turisti ogni anno. A questi si aggiunge anche il settore MICE, con le Convention Bureau di Bologna e Rimini. La Regione – continua Burioni - mira ad internazionalizzazione ulteriormente la proposta, comunicando il territorio come meta coesa in grado di offrire variegate attività; prosegue poi l’impegno verso l’innovazione dell’ospitalità, con il rinnovo delle strutture alberghiere e il miglioramento delle infrastrutture, nonché l’apertura verso nuove rotte, in aggiunta a quelle già presenti nei 4 aeroporti regionali. Sono stati resi pedonali i lungomari della Riviera Romagnola e trasformati in veri e propri ‘salotti vista mare’, con spazi verdi, piste ciclabili e aree fitness; mentre per l’accessibilità è stato avviato un progetto che coinvolgerà 14 comuni della Riviera per promuovere informazioni, servizi, accoglienza per ospiti con disabilità e i familiari.”

Lo sport in Emilia-Romagna è divenuto negli anni un’eccellenza regionale, in grado di incidere positivamente sui flussi incoming. La regione nel 2024 ospiterà, per la prima in oltre un secolo, le prime tre tappe del Tour de France, terzo appuntamento al mondo per portata mediatica dopo le Olimpiadi.

Anche il turismo outdoor è in auge, con nuove proposte di Cammini, Ciclovie, Glamping, per experience genuine e sostenibili a contatto con la natura. Una direzione presa anche l’Umbria, che sempre di più punta sta promuovendo un’offerta turistica integrata, incentrata sulla sua offerta slow e artistico-culturale.

Anche l’Umbria, cuore verde d’Italia, parteciperà a BIT24 con uno stand rappresentativo dell’offerta turistica local.  Come commenta Paola Agabiti, Assessore al Turismo della Regione Umbria “Il 2023 è stato un anno eccezionale per il settore turistico, soprattutto sul fronte incoming, con circa 7 milioni di presenze registrate. Gli importanti risultati ottenuti confermano l’efficacia delle politiche regionali volte ad incoraggiare il turismo nella Regione e promuovere l’Umbria attraverso una visione unitaria e organica di borghi, città d’arte, cammini ed iniziative culturali”

“Arte e cultura – prosegue Agabiti - occupano un posto d’onore nell’offerta umbra e per questo il connubio troverà ampio spazio anche nello stand in fiera.” Non mancherà poi un focus sui grandi eventi, “come Umbria Jazz, che ha reso la Regione nota a livello internazionale”; e poi l’importante “iniziativa di valorizzazione del territorio attraverso il cinema, grazie al coinvolgimento dei festival dedicati alla magia del grande schermo.”

Fondamentale rimane l’attenzione alla sostenibilità: “l’Umbria punta su un turismo che tiene conto degli effetti economici, ma anche di quelli sociali ed ambientali, per rispondere alle esigenze sia dei visitatori, sia della comunità ospitante.” – evidenzia Paola Agabiti - “Un turismo che sia prima di tutto sostenibile, con iniziative volte a valorizzare il patrimonio ambientale e culturale, ma anche accessibile ed inclusivo, adatto a tutti i tipi di viaggiatori: a tratti lento, per chi cerca luoghi che nutrono lo spirito, ma anche dinamico e ricco di attività sportive da vivere a contatto con la natura.”