BIT Milano ha consolidato il suo ruolo chiave come marketplace per il prodotto Italia nel mondo. Cresce la domanda di esperienze enogastronomiche e outdoor: l’Italia, da nord a sud, risponde con un’offerta sempre più ampia e rinnovata. Entusiasmo tra gli espositori per la presenza straniera.
Sempre più internazionale e ricettiva agli impulsi dal mercato del Travel nella sua globalità, BIT non ha mancato di valorizzare la propria mission di principale marketplace per il prodotto Italia nel mondo; Italia che si conferma destinazione prediletta all’estero per tutti i principali comparti del mercato turistico, dall’enogastronomia, al wellness, dal turismo culturale a quello local e outdoor.
Tendenza che ha trovato forte riscontro tra gli espositori, da nord a sud, fino alle Isole, che hanno avuto l’opportunità di presentare al meglio ed in maniera efficace la propria offerta territoriale. “La Regione Sardegna ha scelto la BIT per presentarsi sotto una veste nuova e innovativa, e ha fatto bene: questa edizione ha registrato il record di passaggi presso lo spazio espositivo, con un’ottima partecipazione non solo dei visitatori ma anche di operatori e media di settore”- ha affermato l’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Giovanni Chessa - “Alla BIT 2024 abbiamo voluto mettere in scena un paesaggio inteso nel suo senso più ampio: cultura, tradizione, cibo, mare ed entroterra, ma soprattutto natura e tecnologia, si sono combinati perfettamente dando vita a un bosco tridimensionale che è riuscito a trasportare i visitatori della fiera in una delle terre più belle del mondo”.
Entusiasmo confermato da Carlo Tereo De Landerset, Dirigente settore Turismo della Regione Abruzzo, che ha trovato in Bit un’occasione unica d’incontro diretto tra la vasta offerta naturalistica ed enogastronomica abruzzese con una vigorosa domanda estera: “BIT rappresenta sempre un momento importante di confronto con gli operatori e con i competitor. L’Abruzzo ha avuto un buonissimo riscontro, con grande e crescente interesse da parte del mercato americano e una conferma di quelli europei come Svizzera, Inghilterra, Germania e Norvegia. Tira in particolare il prodotto natura con i nostri Parchi”
Del resto, il turismo esperienziale in chiave slow, enogastronimica o outdoor è in auge in Europa e in Italia. Secondo dati Eurostat-European Travel Commission 2023, tra i turisti europei nel periodo ottobre 2023 – marzo 2024, circa. 21,7 milioni, preferiscono esperienze all’aria aperta, ovvero circa il 17 % del totale dei viaggiatori, e 19,7 milioni, optano per esperienze gastronomiche, quindi il 16% del totale. L’ultimo studio pubblicato da Enit-Touring Club Italiano conferma la tendenza nel Bel Paese. Insieme all’aumento dei soggiorni in camping, glamping e villaggi turistici in Italia (crescita del 9% negli arrivi e del 16% nelle presenze in Italia, ISTAT, 2023), incrementano i viaggiatori che prediligono le ciclovie e i cammini a piedi, in Italia sono circa 3,6 milioni i praticanti e 2,7 milioni quelli inclini al turismo escursionistico (ovvero solo a piedi). Anche il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” (R. Garibaldi, 2023), infine, conta circa 9,6 milioni di turisti enogastronomici in Italia nel 2023, una crescita del 37% nel periodo 2023/2016.
In tale contesto, Bit Milano ha messo in luce un’Italia che ha tanto da offrire, in termini di proposte turistiche rinnovate e valorizzate, da nord a sud, dai paesaggi veneti, fino al turismo delle passioni della Basilicata.
“Il Veneto – spiega Federico Caner, Assessore al Turismo, Agricoltura e Fondi UE di Regione Veneto- in questi anni ha creato nuovi prodotti turistici; oltre ad aver consolidato le destinazioni che già ha: partiamo dalla Costa Veneta per arrivare al lago di Garda, passando per le Dolomiti, che quest’anno sono anche in discussione per raggiungere ciò che sarà il 2026 con Milano-Cortina.”
Conclude Antonio Nicoletti, direttore Apt Basilicata: “Abbiamo partecipato a BIT perché è il primo e principale momento di lancio della stagione turistica in Italia ed è un’importante occasione di promozione del nostro territorio. In questa edizione abbiamo registrato una straordinaria presenza di pubblico attento e di istituzioni. Abbiamo accolto i nostri ospiti in uno stand senza immagini fotografiche ma con i disegni per sottolineare lo straordinario e originale rapporto fra natura e arte in Basilicata.”