Come conferma l’Assessorato al Turismo pugliese, la Regione continua a dimostrarsi una destinazione attraente soprattutto a livello internazionale, con una crescita dei flussi dall’estero del +20% per gli arrivi e +14% di pernottamenti, raggiungendo un consuntivo complessivo dei primi otto mesi di quest’anno a +6% per gli arrivi e +3% per i pernottamenti. Tendenza protratta anche in autunno, a settembre ed ottobre, nella prospettiva di una crescente destagionalizzazione.

Come dichiara Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo “Quest’anno l’industria turistica pugliese conferma un ottimo stato di salute e potremmo superare le 16milioni di presenze. I dati dei mesi estivi sono in linea con le performance del 2022 quando i numeri erano già superiori, in termini di arrivi e presenze, rispetto a quelli del 2019, anno record del pre-pandemia, e rispetto anche alla media del mercato italiano. Da gennaio a ottobre 2023 registriamo oltre 15milioni e 500mila pernottamenti con un aumento complessivo del 3% rispetto allo scorso anno e del 6% sugli arrivi. I flussi esteri, in particolare, ci permettono di compensare i cali del mercato nazionale da maggio in poi, che tuttavia toccano l’intero Paese e sono dovuti principalmente all’inflazione e all’erosione del potere di spesa delle famiglie italiane. Settembre e ottobre, con un +7% di arrivi e +2% di presenze complessive, ci danno ottime prospettive per il consuntivo dell’anno in corso considerando che manca circa un terzo di strutture ricettive che devono trasmettere i dati di ottobre”.   

Lo straordinario incremento del turismo internazionale è determinato da attività di comunicazione sempre più verticali che la Puglia sta promuovendo all’estero e che puntano sulle local-experience, presentando la Puglia come una delle migliori mete enogastronomiche del Belpaese.

“Un fascino trainato – prosegue Lopane - da una storica tradizione e da prodotti davvero unici. I risultati del Rapporto del Turismo Enogastronomico 2023, di Roberta Garibaldi, ci gratificano per il lavoro che, come Regione Puglia, stiamo facendo per affermare il prodotto turistico enogastronomico in Italia e nel mondo. […] Nell’ambito dell’aggiornamento del Piano strategico del turismo, intendiamo rendere l’enogastronomia motivazione di viaggio, nella considerazione che il turista che oggi desidera vivere esperienze all’insegna del buon cibo e del buon vino ha anche una forte attitudine ad immergersi nella vita di comunità e in contesti diversificati: dalle visite in frantoio o nelle nostre masserie al corso di cucina tipica, dalla pigiatura dell’uva alla raccolta ortofrutticola. Esperienze all’insegna della sostenibilità, pilastro della nostra visione.”

La regione sta incentivando, attraverso bandi pubblici e attivazioni locali, proposte turistiche sempre più immersive e di valore, “Di recente abbiamo pubblicato un avviso – continua Lopane- per accogliere le progettualità degli Enti formativi regionali, pubblici e privati, tese ad attivare corsi formativi per guide turistiche, addetti all’incoming e all’accoglienza ed altre professionalità di settore per migliorare la proposta di esperienze immersive. In tal senso, resta prioritario lavorare in sinergia col privato, qualificare le competenze dei nostri operatori al fine di proporre percorsi che riflettano l’autenticità della cucina pugliese e che possano integrarsi con le altre componenti dell’offerta per quei turisti che viaggiano per motivazioni differenti”.

Sono tanti, dunque, i progetti in corso che la Puglia presenterà a BIT24. L’anno prossimo, del resto, la regione avrà l’onore di ospitare il G7. “Dobbiamo farci trovare pronti – preannuncia Lopane - per raccontare la nostra meravigliosa terra ai Capi di Stato delle sette potenze mondiali, ma anche a tutti coloro che saranno coinvolti […]. Di recente come Giunta regionale abbiamo appostato 20milioni di euro sul turismo per il 2024 per finanziare le numerose iniziative da portare avanti per i prossimi anni. Daremo continuità alla strategia del turismo pugliese e agli obiettivi connessi all’ampliamento della stagione turistica, al rafforzamento dell'internazionalizzazione e all'innalzamento della qualità dell'offerta e allo sviluppo di prodotti turistici complementari, con particolare riferimento ai servizi e alle competenze professionali. Sosterremo le iniziative rivolte alla governance della destinazione e alla competitività delle nostre imprese e del brand Puglia in Italia e all’estero sfruttando anche gli strumenti di finanza agevolata.”

“BIT – conclude Lopane - rappresenta per la Puglia un appuntamento fondamentale per mettere in relazione domanda e offerta dando modo ai Comuni e alle aziende, sulla base di un modello unico in Italia, di presentare le proprie iniziative. Da BIT24 ci aspettiamo di rafforzare le pratiche di promozione e relazione che mettiamo in campo ogni anno per supportare un ecosistema centrale per lo sviluppo regionale.”