Dopo aver riaperto i confini ai viaggi, la Cina si conferma un’affascinante destinazione turistica. Torna a BIT24 per rilanciare il turismo incoming e outgoing attraverso un palco internazionale. Ne abbiamo parlato con l’Ufficio Nazionale del Turismo Cinese.
BIT24 si conferma un’ottima occasione di confronto e scambio di respiro internazionale, con tante nuove adesioni sia italiane che estere. Tra quest’ultime, si segnala il grande ritorno della Cina, una delle destinazioni più affascinanti del mondo, con la sua storia antica, il suo vasto patrimonio culturale e paesaggistico, uniti allo sviluppo tecnologico e digitale, che fanno di questo Paese una meta ricca di proposte turistiche diversificate.
Del resto, dopo anni di fermo, nel marzo 2023 la Cina ha finalmente riaperto i confini ai viaggi incoming e outgoing, registrando numeri interessanti su entrambi i fronti.
Come riferisce Melinda Brindicci, portavoce italiana dell’Ufficio del Turismo Cinese, “nei primi due mesi di apertura si è già riscontrato un grande desiderio di Italia da parte dei turisti cinesi; infatti, i visti per turismo rilasciati dall'Italia a cittadini cinesi hanno raggiunto il 30% rispetto ai livelli del 2019.” Dati confermati anche dalle proiezioni del China Outbound Tourism Research Institute, diffuse da European Travel Commission, che prevedono per la fine di questo anno ben 2 milioni di turisti cinesi in Italia. “L’Italia, infatti, - afferma Brindicci - si conferma come una delle destinazioni più attrattive per fashion, enogastronomia, lifestyle, riscuotendo il favore del 38% dei viaggiatori cinesi.”
Ad ogni modo anche l’interesse italiano per la Cina è in crescita, vedendo aumentare le richieste di turisti italiani che, in gruppo o individualmente, scelgono la Cina come destinazione di viaggio. “Proprio per soddisfare queste esigenze e per accogliere il maggior numero possibile di turisti – prosegue Brindicci- la Cina, per tutto il 2023, ha semplificato la procedura di richiesta visto ed esenta dalla raccolta delle impronte digitali tutte le richieste per le tipologie di visti affari, turismo, visita parenti e transito con 1 o 2 ingressi. Per i transiti in Cina, inoltre, resta la possibilità di soggiornare per un massimo di 144 o 72 ore senza bisogno di un visto turistico a seconda degli aeroporti.”
Il Ministero della Cultura e del Turismo Cinese sta lavorando attivamente per promuovere la destinazione Cina nel mondo. Quest’anno ha lanciato il nuovo claim e il nuovo logo: “Lo slogan ‘NiHao!China’ con un dolcissimo panda come logo è il nostro benvenuto in Cina, uno fra i paesi più belli e affascinanti del mondo”
Con il suo ritorno a BIT, la Cina conferma la ripresa dei flussi turistici globali, offrendo ai mercati internazionali un segnale positivo di apertura verso nuove opportunità di sviluppo e confronto culturale. Durante la mostra, il Paese del Dragone ospiterà nel proprio stand anche alcune province cinesi minori, che promuoveranno destinazioni ancora poco note ai viaggiatori esteri, con l’obiettivo di ampliare le opportunità di scambio oltre che il numero di arrivi.
“Siamo certi – conclude Brindicci - che nei prossimi anni la Cina continuerà ad avere un fascino ed una attrattiva particolare su tutti, ma soprattutto sugli italiani, amanti della cultura e delle tradizioni. La Cina da sempre punta sul suo patrimonio, sulla sua ricchezza, sulla sua ospitalità, sulla sua digitalizzazione, sulle avanzatissime infrastrutture; tutti elementi che rendono il viaggio in questa terra agile e smart, ma profondo nell’arricchimento personale e nella conoscenza dell’antichissima cultura di questo popolo.”
“BIT sarà per noi un rientro importante dopo diversi anni di stop, sarà il momento per rilanciare il turismo attraverso la piattaforma internazionale che questa importante fiera ci offre.”