La Sicilia a BIT 24: un’offerta turistica complementare e integrata
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La Sicilia a BIT 24: un’offerta turistica complementare e integrata

La Sicilia sale a bordo di BIT Milano. In esclusiva, l'Assessore al Turismo, Elvira Amata, racconta il successo delle politiche regionali volte a diversificare l'offerta e a promuovere il "brand Sicilia" in Italia e all’Estero.

Nell’area Leisure di BIT trovano ampio spazio Regioni ed enti locali italiani, presenti da nord a sud, con un’offerta variegata, per un viaggio virtuale attraverso la Penisola: tra le destinazioni spicca la Sicilia, che in questi anni ha saputo promuovere i propri territori all’estero e in Italia intercettando nuovi flussi incoming.

 

Come conferma Elvira Amata, Assessore regionale al Turismo, “i dati relativi ai primi dieci mesi dell'anno in corso, seppur provvisori, forniscono già elementi che concorrono a un clima di ottimismo e fanno intravedere buoni margini per un consuntivo migliore rispetto a quello degli anni più recenti. Il dato cumulato del periodo gennaio-ottobre del 2023 rileva, infatti, oltre 14 milioni 912 mila presenze complessive con un incremento del 7,0% rispetto allo stesso periodo del 2022.” Il dato è ancora più macroscopico se si guarda alla componente straniera che “ha raggiungo un +19,8% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2022 e ha di fatto trainato l’andamento dei flussi turistici nella nostra regione.”

 

E' un quadro incoraggiante che restituisce l’immagine di un comparto vivo, dinamico e in costante crescita. In questa direzione – spiega Amata -ci stiamo muovendo soprattutto per rafforzare e ad implementare la destagionalizzazione dei flussi e la diversificazione dell'offerta.” La proposta turistica siciliana sta puntando versoun'offerta turistica il più possibile complementare ed integrata […], dal turismo delle radici, a quello sostenibile, al cineturismo, a quello esperienziale, lento, naturalistico, sportivo - giusto per citare alcuni esempi” – prosegue Amata.

 

Del resto, il territorio siciliano esprime nel suo complesso una connotazione peculiare ed eterogenea caratterizzata da una vastissima offerta culturale, enogastronomica, artistica. “Sono ben sette – riporta Amata- i siti riconosciuti come “patrimonio Unesco” tra i quali, la Valle dei Templi, il Barocco della Val di Noto, l'Itinerario Arabo-Normanno di Palermo Monreale e Cefalù e le Isole Eolie. il nostro territorio si colloca ai primissimi posti della graduatoria dei siti Unesco delle regioni italiane. Ulteriori eccellenze possono ricondursi all'inestimabile patrimonio culturale rappresentato dalla rete dei Teatri e delle Fondazioni lirico-sinfoniche, fiore all'occhiello della nostra regione.”

 

Prosegue Amata: “Immaginiamo un evolversi della domanda in una direzione che supera quella tradizionale che vede la Sicilia come meta prettamente estiva”. Per tale ragione – conclude- “La nostra programmazione prevede, tra le altre attività, la partecipazione istituzionale alle diverse Borse e Fiere di settore all'interno delle quali BIT riveste un ruolo privilegiato: rappresenta un appuntamento strategico per le finalità proprie dell'Assessorato. Il nostro obiettivo primario legato alla presenza in BIT è connesso all'esigenza di dare significativo impulso al “brand Sicilia” attraverso la promozione del territorio e del patrimonio architettonico, paesaggistico, culturale e monumentale che la nostra regione esprime.”